ACCETTARE LA SOFFERENZA come spinta al cambiamento.
“Una delle molte ASSUNZIONI ERRATE DELL'EGO, uno dei suoi molti pensieri ingannevoli è: "NON DOVREI SOFFRIRE". A VOLTE TALE PENSIERO VIENE TRASFERITO SU QUALCUNO VICINO A VOI: "Il mio bambino non dovrebbe soffrire". E PROPRIO QUESTO PENSIERO È ALLA RADICE DELLA SOFFERENZA.
LA SOFFERENZA HA UN NOBILE SCOPO: L'EVOLUZIONE DELLA COSCIENZA e LA DISSOLUZIONE DELL'EGO. L'uomo in croce è un archetipo. Rappresenta ogni uomo, ogni donna. QUANTO PIÙ OPPONETE RESISTENZA ALLA SOFFERENZA, TANTO PIÙ IL PROCESSO È LENTO perchè LA RESISTENZA CREA ANCORA PIÙ EGO DA DISSOLVERE. Quando invece voi ACCETTATE LA SOFFERENZA, VI È UN ACCELLERAZIONE DEL PROCESSO PERCHÈ SOFFRITE CONSAPEVOLMENTE. Potete accettare la sofferenza per voi stessi o per qualcun altro, come per vostro figlio o per un vostro genitore. Nel mezzo della SOFFERENZA CONSAPEVOLE vi è già la trasmutazione. IL FUOCO DELLA SOFFERENZA DIVENTA LA LUCE DELLA COSCIENZA.
L'EGO DICE: "NON DOVREI SOFFRIRE", E QUESTO PENSIERO VI FA SOFFRIRE ANCORA DI PIÙ. E' una distorsione della verità, che è sempre paradossale. LA VERITÀ È CHE AVETE BISOGNO DI DIRE SÌ ALLA SOFFERENZA PRIMA CHE POSSIATE TRASCENDERLA”.
Eckhart Tolle (da "Un Nuovo Mondo")
Fonte: Carlo Lombardi
Umberto Ridi:
E' un concetto interessante che mi trova d'accordo, Carlo.
Per quello che ho capito, però, L'ACCETTAZIONE DELLA SOFFERENZA NON È NEL DOLORE (IL QUALE VA SEMPRE COMBATTUTO), quanto nel COMPRENDERE CHE QUESTO È UN ALLARME NECESSARIO CHE CI INDICA E CI OBBLIGA AD UN NUOVO PERCORSO MENTALE O EMOTIVO PER USCIRE DA UNA SITUAZIONE CHE NOI STESSI ABBIAMO PRODOTTO.
LA SOFFERENZA HA UN NOBILE SCOPO: L'EVOLUZIONE DELLA COSCIENZA e LA DISSOLUZIONE DELL'EGO. L'uomo in croce è un archetipo. Rappresenta ogni uomo, ogni donna. QUANTO PIÙ OPPONETE RESISTENZA ALLA SOFFERENZA, TANTO PIÙ IL PROCESSO È LENTO perchè LA RESISTENZA CREA ANCORA PIÙ EGO DA DISSOLVERE. Quando invece voi ACCETTATE LA SOFFERENZA, VI È UN ACCELLERAZIONE DEL PROCESSO PERCHÈ SOFFRITE CONSAPEVOLMENTE. Potete accettare la sofferenza per voi stessi o per qualcun altro, come per vostro figlio o per un vostro genitore. Nel mezzo della SOFFERENZA CONSAPEVOLE vi è già la trasmutazione. IL FUOCO DELLA SOFFERENZA DIVENTA LA LUCE DELLA COSCIENZA.
L'EGO DICE: "NON DOVREI SOFFRIRE", E QUESTO PENSIERO VI FA SOFFRIRE ANCORA DI PIÙ. E' una distorsione della verità, che è sempre paradossale. LA VERITÀ È CHE AVETE BISOGNO DI DIRE SÌ ALLA SOFFERENZA PRIMA CHE POSSIATE TRASCENDERLA”.
Eckhart Tolle (da "Un Nuovo Mondo")
Fonte: Carlo Lombardi
Umberto Ridi:
E' un concetto interessante che mi trova d'accordo, Carlo.
Per quello che ho capito, però, L'ACCETTAZIONE DELLA SOFFERENZA NON È NEL DOLORE (IL QUALE VA SEMPRE COMBATTUTO), quanto nel COMPRENDERE CHE QUESTO È UN ALLARME NECESSARIO CHE CI INDICA E CI OBBLIGA AD UN NUOVO PERCORSO MENTALE O EMOTIVO PER USCIRE DA UNA SITUAZIONE CHE NOI STESSI ABBIAMO PRODOTTO.
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